Gli arancini sono una delle specialita' della cucina tradizionale siciliana.
Non sono una tradizione Filicudara, ma da buon siciliano non posso esimermi dal mostrarvi come prepararli!
Ingredienti per 4 persone
Riso (per risotti, parboiled, quello che non scuoce...): 320 grammi
Manzo Tritato: 100gr
Pomodori pelati: 250gr
Caciocavallo grattugiato: 60 gr
Uova : 5
Zafferano in polvere: 1 o 2 bustine, a piacere.
Cipolla : 100gr
Vino Bianco: quanto basta
Olio Extravergine di Oliva ( io uso quello che facciamo con i nostri olivi di Filicudi, 300 litri all'anno di olio superextra saporito di qualita' assoluta!): 3 cucchiai
Olio per friggere: quanto basta
Sale e pepe: quanto basta.
Ed ora.. ladies and gentlemen... passiamo alla preparazione di queste delizie!
Soffriggete la cipolla nell'olio extravergine di oliva fino alla doratura, quindi aggiungete la carne trita e fatela insaporire; versate un poco di vino bianco e fatelo evaporare.
Aggiungere i pomodori, un pizzico di sale fino e pepe secondo il vostro gusto.
Continuate la cottura a fuoco molto basso per circa 1 ora.
Nel frattempo bollite il riso ( lavatelo prima, finche' l'acqua non diventi piu' bianca), scolatelo al dente e conditelo con il formaggio grattugiato, i rossi delle uova e lo zafferano.
Appiattitelo su un piatto (!) e fatelo raffreddare un poco.
Quindi con un cucchiaio grande mettete un poco di riso in una mano conferendogli la forma di una ciotola; nel cavo versate una cucchiaiata di condimento e ricoprite con altro riso.
Appallottolate ben bene e passate gli arancini nell'albume d'uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Lasciateli quindi a riposare per mezz'ora circa, dopo di che friggeteli in una padella dalle pareti molto alte (o un una pentola) con abbondante olio.
Nota: per tradizione gli arancini sono a forma di "pera" se sono al sugo di carne, sono rotondi se il condimento e' al burro ( burro, pepe, formaggio) e senza sugo; sono ovoidali se si tratta di arancini farciti con verdure o spinaci e formaggio ( spesso mescolati anche nell'impasto del riso).
Nota n° 2: nel Palermitano vengono chiamati "arancine", al femminile.
Nella sicilia orientale ed in specialmodo nel territorio catanese si chiamano "arancini", al maschile.
Ingredienti per 4 persone
Occorrente:
400 g di spaghetti
2 cucchiai colmi di capperi sottosale di Filicudi
100 g di olive nere
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
1/2 kg di pomodori maturi da salsa
1 rametto di basilico
1 rametto di origano
4 cucchiai grandi di olio extravergine di oliva (meglio se filicudaro)
sale
pepe
Tempo di preparazione: 25 minuti
Tempo di cottura: 25 minuti
Pelate i pomodori e spezzettateli in pezzi piccoli.
Snocciolate le olive e tagliatele in pezzetti piccoli.
Lavate i capperi in acqua abbondante in modo da eliminarne il sale in eccesso.
Tritate la cipolla, e fatela dorare in un tegame con l'olio e l'aglio (pelato, e da togliere a fine cottura);
unite il pomodoro, il basilico sminuzzato, un pizzico di origano , sale e pepe.
Cuocere per 5 minuti.
Aggiungere quindi le olive e i capperi (precedentemente dissalati), e cuocete a fuoco basso per 10-15 minuti.
Fermate la cottura quando gli spaghetti saranno al dente e conditeli con il sugo preparato!
dosi per 6 persone
600 grammi di spaghetti
500 grammi di pomodori
2 seppie
1 spicchio d'aglio
1 carota ( se vi va)
1 bicchiere di vino bianco
Olio extravergine di oliva
sale e pepe
Il nero delle seppie si trova dentro una sacca, quindi aprite le seppie, pulitele, sempre facendo attenzione a non rompere questa sacca, altrimenti addio pasta al nero delle seppie!
Tagliate le seppie a striscioline e quindi a dadini. Preparate un soffritto di aglio ( intero) e aggiungetevi il pomodoro tagliato a pezzettini. Non dimenticate di aggiungere i dadini di seppia!
Se e' di vostro gradimento potete anche aggiungere un battuto ottenuto con le carote tagliate a dadini, come variante saporita.
Dopo un po' aggiungete il contenuto del sacchetto del nero delle seppie ( aperto, stavolta), quindi mescolate il tutto e aggiungete gradualmente il vino.
Se necessario allungate il sugo con dell'acqua, man mano che la cottura avanza.
Fate cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora.
Nel frattempo avrete preparato gli spaghetti al dente, che potrete condire al volo con la salsa al nero di seppia.
Servite in tavola e buon appetito!
PS: molti non gradiscono la pasta al nero di seppia, in tal caso potete proporre loro la stessa pasta, con un po' di salsa tolta dalla padella prima dell'aggiunta del contenuto delle scacche col nero delle seppie.
Il gusto sara' simile, e tutti saranno contenti!