Antipasti

Ricette di antipasti tipici della cucina siciliana,  eoliana e filicudara

Ricette di antipasti tipici della cucina siciliana,  eoliana e sopratutto  filicudara!

A filicudi i Capperi abbondano!

Si raccolgono prima e durante l'estate, con fatica perche' le piante sono molto spinose e si devono raccogliere di giorno sotto il sole!
In un'ora di buona lena si riesce a raccogliere circa un chilo di capperi di ottima qualita' ovvero piccoli piccoli, oppure molto di piu' se si prendono i capperi grandi che sono quasi fiori.

Ciancio alle bande! Qui si parla di fare il pate' di capperi, mica dei capperi!

Ingredienti

Una bella tazza di capperi sotto sale
Uno spicchio d'aglio
Un po' di aceto di vino (non balsamico, sarebbe troppo forte)
Olio extravergine d'oliva ( come al solito ho la fortuna di avere quello da noi prodotto a Filicudi.. slurp!)
Sale
Peperoncino ( in polvere o tritato)

Sciacquate i capperi in abbondane acqua, quindi lasciateli a bagnomaria per 50-80 minuti nell'aceto.
A questo punto potete sciacquare di nuovo i capperi e scolarli. Ed in seguito asciugarli ( non nel forno, mi raccomando!).

E' tempo di usare il vostro minipimer, o il classico frullatore, o di fare un po' di esercizio con la mezzaluna... !
Tritate i capperi, lo spicchio d'aglio , il peperoncino ed un minimo di sale (occhio, i capperi erano salati in partenza!).
Aggiungete l'olio per regolare la densita' del pate' a vostro piacimento.

Ed ora.. due bruschettine... spalmate il tutto ... gnam gnam!

PS: foto in arrivo!

 

 

Marmellata di cipolle? cooosa?

Per tagliare la testa al tonno... vi diro' subito che e' squisita con il pesce crudo o appena scottato alla piastra e con la salsiccia di tonno( ma anche con le carni e le cacciagioni).

Chiarito l'uso... ecco come prepararla.

Ingredienti

5 cipolle bianche di media grandeza

10 cucchiai di zucchero di canna ( o una quantita' equivalente di miele d'arancia)

1 cucchiaio d'olio

una manciata di chicchi di uva sultanina

qualche foglia di alloro

mezzo bicchiere di vino

 

Preparazione

Pulite e spelate le cipolle, tritatele nel frullatore  ( se non volete piangere col coltello o la mezzaluna), quindi versatele in una padella alta col fondo antiaderente assieme alle foglie di alloro e la manciata di uva sultanina.

Aggiungete un cucchiaio di olio o un po' d'acqua per uniformare la cottura, e fatele cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete lo zucchero di canna ( o il miele, o entrambi), mescolate continuamente (ricordate di usare il mestolo di legno per padelle antiaderenti) e cuocete a fuoco bassissimo finche' le cipolle non saranno completamente disfatte ( il passaggio nel frullatore dovrebbe accelerare questa fase).

Usate un coperchio trasparente per controllare la cottura, quindi aggiungete un po' di acqua ( o meglio di vino bianco) se il composto tende a seccarsi.

Se non la usate subito per condire i vostri piatti, bensì volete conservarla abbiate cura di togliere le foglie di alloro prima di metterla nei vasi.

Conservazione

Riponete la marmellata ancora calda nei vasetti, chiudeteli con i coperchi. Attendete che si raffreddino, quindi fateli bollire in acqua per circa 25 minuti.
Attendete che si raffreddino senza toglierli dall'acqua... altrimenti si spaccherebbero.
Asciugateli e conservateli in un luogolontano dai raggi del sole e fresco.

Una volta aperti consumateli in breve tempo e conservateli sempre in frigorifero.

Filicudi è un'isola e  nel passato  come ai giorni nostri spesso capitava che per  per lungo tempo non arrivassero i rifornimenti di cibo dalla terraferma.
Questo non era un imprevisto... era la norma, e tutti a casa conservavano in vario modo i cibi, anche prima della diffusione di frigoriferi e congelatori o dei cibi in scatola o liofilizzati. Conservare il cibo era di vitale importanza.

I pomodori dell'isola, una varietà particolare simile a quella di pachino ma che necessita di pochissima acqua - risorsa preziosissima - venivano quindi appesi alle pergole ombreggianti ed in questo modo si conservano molto a lungo.

Pomodorini appesi alla pergola

Un altro modo per conservare i pomodori consisteva nel tagliarli a metà, salarli leggermente, e lasciarli al sole ad essiccare.

 

Oggi i pomodorini secchi si trovano in molti supermercati ed anche nelle "putie" dell'isola.


Preparazione

Niente di più facile per un gustoso antipasto a base di pomodori secchi!
Prendete i pomodori secchi, disponeteli su un piatto e ricopriteli con un bello strato di olio extravergine d'oliva.
Se gradite potete aggiungere una spolverata di pepe e/o origano secondo il vostro gusto.

Lasciate riposare qualche ora - l'ottimo sarebbe tutta la notte -  dipende dai pomodorini e da come assorbono l'olio.

 

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