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Luglio 2013. Nel già archeologicamente interessante fondale marino dell'isola di Filicudi, nella zona antistante lo scalo di alaggio delle barche del Porto è stato rinvenuto e prontamente segnalato alla Sovraintendenza un ennesimo relitto di nave romana affondata probabilmente a causa della secca di Capo Graziano, con dentro decine di macine integre. La scoperta è stata fatta dal sub filicudaro Antonello Berenati a luglio del 2013, ad una quota tra i 40 ed i 50 metri di profondità. Ci auguriamo che questo ennesimo ritrovamento archeologico possa restare a far parte del patrimonio culturale ed archeologico di Filicudi, e possa dar nuova linfa al turismo culturale nell'isola. Segnaliamo che già è attivo da parecchi anni un museo archeologico sottomarino visitabile con le guide dei diving isolani, ricco di reperti archeologici disposti lungo un emozionante percorso sottomarino.